Cani e gatti: quando le piante sono un pericolo

gatto-casa-piante-Chagin-_-Dreamstime.com---Cat-And-House-Plants-On-The-Windowsill-PhotoLe nostre case, si sa, celano spesso dei pericoli inaspettati. E non solo per noi, ma anche per i nostri amici animali. Per esempio, lo sapete che alcune delle piante ornamentali, da appartamento o da giardino, possono essere velenose per loro? Ce ne parla la veterinaria Arianna del Treste.

Amiamo tutti abbellire la nostra abitazione con piante ornamentali che fanno allegria e ci fanno mantenere un importante contatto con la natura. Spesso, poi, chi ama il verde ama anche gli animali… e allora? Nessun problema, purché si scelgano le piante giuste da tenere “a portata di zampa” di Fido e Micio.
In alcuni casi, infatti, si possono venire a creare situazioni di pericolo, dovute al fatto che negli steli e nelle foglie di molte piante da appartamento possono essere presenti sostanze tossiche per i Pet, se ingerite.
Ecco i pericoli celati in alcune delle piante più diffuse.

IN CASA

La Stella di Natale

Stella di Natale
Stella di Natale

Chi non è felice a dicembre di acquistare una Stella di Natale? Questa bellissima pianta dai larghi fiori rossi, il cui nome scientifico è Euphorbia Pulcherrima e la cui famiglia è quella della Euphorbiaceae, può intossicare cani e gatti quando masticano o ingeriscono foglie e brattee, poiché la sua linfa lattescente contiene alcaloidi e triterpeni.
In caso di intossicazione, la sintomatologia è prevalentemente gastro-enterica, con vomito e diarrea dovuti ad irritazione delle mucose dell’apparato digerente, ma può coinvolgere anche la cute, con dermatiti vescicolari, o l’occhio, con congiuntivite ed iperlacrimazione. Fortunatamente, i disturbi passano dopo qualche giorno e non arrivano mai a minacciare seriamente la salute del Pet.

L’agrifoglio e il vischio

Agrifoglio
Agrifoglio

Decisamente, il periodo natalizio cela pericolo per i nostri amici a quattro zampe!
L’Agrifoglio, il cui nome scientifico è Ilex Aquifolium L. e la cui famiglia di appartenza è quella della Aquifoliaceae, può risultare velenoso per cani e cavalli (bacche e foglie, contenenti licina e tannini) e l’ingestione di 20 bacche può addirittura risultare fatale per il cane.

Vischio
Vischio

Il Vischio (Viscum album L.), arbusto della famiglia delle Loranthaceae, contiene viscotossine intorno al seme, che attira solitamente cani, cavalli, bovini, tordi e merli. Mentre i due volatili se ne cibano regolarmente e risultano immuni all’intossicazione, le prime tre specie possono andare incontro addirittura alla morte, se non si interviene tempestivamente.

La Monstera deliciosa

Monstera Deliciosa
Monstera Deliciosa

La Monstera deliciosa, appartenente alla famiglia delle Araceae, può determinare una reazione anafilattica con gonfiore della glottide e difficoltà a respirare, che richiede solitamente un tempestivo intervento del veterinario, che prescriverà i farmaci più adatti. Oggi si pensa che questi sintomi siano dovuti a una reazione da istamina, probabilmente legati a un componente proteico presente nella pianta (in passato invece si riteneva che agissero come tossici i cristalli di ossalato di calcio).

La Dieffenbachia

Dieffenbachia
Dieffenbachia

Un’altra pianta molto diffusa appartenente alla famiglia delle Araceae è la Dieffenbachia, la cui linfa è tossica più per i gatti che per i cani, ma comunque velenosa per entrambe le specie. È pericoloso quindi per i nostri Pet masticare le foglie, perché appunto in questo modo ingeriscono la linfa.
I sintomi in genere tendono ad aggravarsi con il passare del tempo e possono condurre l’animale alla morte se non si interviene tempestivamente con un trattamento farmacologico, che naturalmente deve essere prescritto da un veterinario.

 

IN GIARDINO

L’oleandro

Oleandro
Oleandro

Il Nerium oleander L., da tutti conosciuto come Oleandro, è uno splendido arbusto delle Apocynaceae, che a molti di noi piace avere davanti casa sotto forma di cespuglio. Purtroppo, però, esso contiene un glucoside detto “oleandrina”, che può determinare una grave sintomatologia cardiaca nei nostri amici a quattro zampe.

La Bella di notte

Bella di notte
Bella di notte

Altra pianta da giardino a rischio d’intossicazione per cani e gatti è la cosiddetta Bella di Notte (Mirabilis jalapa L.) della famiglia delle Nyctaginaceae, che contiene alcaloidi velenosi in semi e radici. Oltre a essere tossica per l’apparato digerente, può dare sintomi anche sulla cute e determinare degli aborti.

 Il ricino

Ricino
Ricino

Anche il Ricinus communis L., conosciuto come Ricino, è pericoloso per i nostri Pet. È una pianta della famiglia delle Euphorbiaceae molto usata a scopo ornamentale; i suoi semi risultano altamente tossici anche per l’uomo (2-3 possono risultare fatali per un bambino), oltreché per i nostri amici animali, che possono andare incontro alla morte in breve tempo, se non si interviene rapidamente.
In ogni caso, il trattamento, prescritto da un veterinario, deve essere tempestivo e sintomatico.

Arianna Del Treste

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *