Quando a essere separate sono le nonne…
A separarsi sono non solo i genitori; capita che anche i nonni siano separati, e addirittura che affrontino in tarda età questo delicato passaggio. D’altra parte, i “grey divorce” sono in aumento, come ci dicono le statistiche.
Anche per loro, il divorzio apre una fase delicata che investe tutta la famiglia, come ci scrive questa nonna. Ecco la risposta della psicologa Cristina Fumi.
La psicologa Cristina Fumi collabora con il Servizio di Psicologia Clinica per la coppia e la famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Tel. 02.7234.5961 –www.unicatt.it/serviziocoppiafamiglia)
DOMANDA
Buongiorno. Sono una nonna, ma nonostante l’età sto attraversando un periodo molto delicato. Mio marito (ormai dovrei dire il mio ex marito) quasi un anno fa mi ha lasciato per un’altra donna, e ora siamo separati.
Naturalmente io, mio figlio e mia nuora abbiamo fatto di tutto per tenere i nipoti (un maschietto e una femminuccia di 4 e 6 anni) al di fuori di questo dramma e non abbiamo mai parlato loro del fatto che il nonno non abita più con me. Io e il mio ex marito li vediamo in momenti e in situazioni diversi, e pensavamo che in questo modo la cosa passasse inosservata. Invece qualche giorno fa la mia nipotina, parlando delle vacanze, mi ha detto che il nonno le ha promesso di portarla in piscina e ha aggiunto con assoluta tranquillità: “Una piscina lontano da qui, perché lui non abita più con te: ti ha abbandonato” (ha usato proprio il termine “abbandonato”).
Io sono rimasta senza fiato e non ho reagito, lasciando che la cosa scivolasse via. Ma avrò fatto bene? E come posso eventualmente affrontare l’argomento con lei (il maschietto, più piccolo sembra per ora non aver colto nulla), se se ne presenta l’occasione? Aggiungo che io sono ancora piena di risentimento per il comportamento del mio ex marito e non penso che avrei l’autocontrollo per affrontare l’argomento con serenità.
Grazie fin d’ora per la risposta!
Andreina
RISPONDE LA PSICOLOGA CRISTINA FUMI
Cara Andreina,
i bambini anche a fronte di aventi così duri e difficili che coinvolgono direttamente gli adulti hanno bisogno di essere informati, rassicurati e protetti.
Un bambino correttamente informato può affrontare l’evento: può comprendere cosa sta accadendo, può riuscire a superare meglio la situazione.
La separazione dei nonni è un evento che coinvolge anche i nipotini: comprendo la Sua fatica e le Sue difficoltà, ma è davvero importante occuparsi dei bambini che sono – già per il fatto che sono i Vostri nipoti – coinvolti nella Vostra vita.
I bambini a 6 e 4 anni possono comprendere: anche al piccolo può essere detto qualcosa, di semplice e di rassicurante.
Entrambi avranno notato che il nonno lo vedono, per esempio, meno e soprattutto non più accanto alla nonna etc. Avranno di sicuro sentito la tensione e le fatiche della nonna così come quelle dei genitori… e chissà che pensieri e preoccupazioni hanno maturato in questo ultimo periodo!
È proprio importante che qualche adulto parli a questi bambini: se Lei sente ancora molto rabbia e risentimento e teme di non riuscire a affrontare la questione con sufficiente tranquillità, chieda un aiuto a qualche famigliare, magari meno coinvolto, perché insieme anche ai genitori dei due bambini possiate affrontare la comunicazione in modo semplice e abbastanza tranquillo, e, se lo ritiene opportuno, chieda un aiuto psicologico per sé per provare ad affrontare e superare questo momento così difficile della Sua vita.
Un caro saluto
Cristina Fumi
Servizio di Psicologia Clinica per la coppia e la famiglia
Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC)
Via Nirone, 15 – 20123 Milano MI
Tel. 02.7234.5961
www.unicatt.it/serviziocoppiafamiglia