Risponde lo psicologo – Niente baci!
A scriverci è una nonna amareggiata perché uno dei nipoti, nonostante si occupi spesso di lui, non gradisce le manifestazioni di affetto come baci e abbracci. Come mai? Il parere della psicologa Manuela Arenella.
DOMANDA
Vi scrivo per chiedervi un aiuto: ho quattro nipoti adorabili di cui mi occupo parecchio, visto che i genitori lavorano.
Pur dedicando a loro tutto il mio tempo quando stanno con me, il secondo nipote di quasi sette anni si rifiuta non solo di darmi un bacio “perché i baci non gli piacciono”, ma anche di farmi un semplice abbraccio. Qualche volta dice che lui vuole bene solo a mamma e papà: ci si rimane male.
Come comportarmi? A volte credo che sia giusto fargli capire come ci si sente comportandomi con lui diversamente che con gli altri, che sono tutti molto affettuosi. Vorrei insegnargli che cos’è la gratitudine; a volte penso che forse ho sbagliato qualcosa, insomma questo suo atteggiamento mi ferisce…
Forse potrebbe esservi utile sapere che i genitori sono separati e che fra me e il mio ex genero non corre buon sangue.
RISPONDE LA DOTTORESSA MANUELA ARENELLA
Gentile Signora, capita spesso che i bambini si rifiutino di abbracciare o dare baci, soprattutto su richiesta. Al contrario, noi adulti spesso ci nutriamo di quelle manifestazioni d’affetto, e talvolta le rendiamo oggetto di ricatto.
I bambini non sono tutti uguali, e credo abbiano diritto ad esprimere la loro diversità anche dicendo no a manifestazioni d’affetto che in quel momento non sentono venirgli spontanee.
Molto probabilmente la tensione che avverte tra lei e il suo papà porta suo nipote a vivere un “conflitto di lealtà” e a prendere, com’è ovvio, le parti del papà. È per evitare questi conflitti nei bambini che è importante non criticare (più o meno velatamente) i genitori.
Da nonna dedita e amorevole, credo sia d’accordo con me nel sostenere che è fondamentale mostrare rispetto verso i bambini, anche quando i loro comportamenti disattendono le nostre aspettative.
Ovviamente non vanno avallati comportamenti maleducati, legati ad una mancanza di rispetto (parolacce, atti aggressivi, ecc..), ma neppure far sentire ingrato un bambino a cui non viene spontaneo un bacio o un abbraccio.
Non deve rimanerci male, la chiusura del suo nipotino è un modo di difendersi. Credo che sia, invece, importante manifestare il nostro volerci essere comunque e in modo incondizionato.
Quando dice che vuole bene solo a mamma e papà, possiamo rispondere che va bene, che lei lo ama comunque, anche se lui è arrabbiato.
Forse l’insegnamento più importante è, più che la gratitudine (che spesso ci obbliga a fare cose che non sentiamo, solo per sensi di colpa), il permettere ai bambini di sperimentare che esiste qualcuno che lo ama incondizionatamente, per quello che è, timido, espansivo, arrabbiato o coccolone.
Un caro saluto.
MANUELA ARENELLA, psicologa psicoterapeuta, specializzata in psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza a Bologna, già da alcuni anni tiene corsi di formazione per educatori di asili nido e personale docente, ma anche per genitori, in varie località della Romagna e a San Marino.
Svolge attività libero-professionale presso proprio studio a Bellaria (via Conti 37) e a Bologna. Ha rapporti di collaborazione consolidati con i Servizi Educativi di San Marino e con il Centro per le Famiglie di Rimini, organizzando serate a tema su diverse tematiche, in particolare sui bisogni dei bambini, le relazioni interfamiliari e il valore delle regole.
Salve! Vorrei sapere se è normale che mia nuora mi dica che mio nipote di 4 anni non vuole essere toccato e baciato dalla nonna paterna, infatti se mi avvicino mi manda via. Non è compito della madre di educarlo che si può baciare anche nonna ogni tanto, dato che abito a Firenze e loro a Torino?
Grazie
Gentile Meris,
capisco bene la sua frustrazione e il dolore per il comportamento del nipotino che evidentemente, vista la distanza geografica, non vede molto spesso voi nonni paterni.
Per la mia esperienza, spesso nei bambini di quell’età viene fuori un po’ di “reticenza” a baciare, perfino i nonni. A me capita talvolta che, soprattutto quando i genitori sono stati via per molte ore e la bimba è stata affidata a me, quando arrivano lei sia tutta per loro, tanto da rifiutare di darmi un bacio per salutarmi, quando vado via.
Detto questo, penso che lei possa parlare con sincerità a suo figlio, esprimendogli il suo dispiacere. Naturalmente non conosco la situazione familiare, quindi non posso dare consigli, però mi sentirei di dirle che può darsi che l’atteggiamento del bambino non è dovuto alla mamma, come mi sembra suggerisca quanto scrive. Magari può succedere che il bambino, se la vede poco, sia un po’ intimidito, la percepisca un po’ come un’“estranea”. Forse instraurare l’abitudine a una breve videochiamata, una o due volte alla settimana, può creare un piccolo “appuntamento” e aiutare il bimbo a sentire la nonna più vicina, anche se non la vede spesso, crendi un clima di attesa per l’incontro. Anch’io faccio così: non posso vedere spesso la mia nipotina (comunque meno di quanto vorrei), ma ogni tanto facciamo una videochiamata e… mi sembra di esserle più vicina!
Ci faccia sapere!
Cordiali saluti
Annalisa Pomilio
noinonni.it