I racconti dei nonni: quando i genitori erano piccoli…

I racconti di noi nonni, che rievochiamo l’infanzia dei nostri figli ora genitori, sono importantissimi per i bambini. E sono per noi un modo per mantenere viva la memoria.

La mamma che, d’estate, faceva le gare in bicicletta con i suoi amici ed era sempre a più veloce di tutti…; il papà che giocava a calcio e quella volta aveva fatto un gol strepitoso…; il picnic di Pasquetta di quell’anno, quando erano venuti anche gli zii e i cuginetti… I bambini adorano ascoltare le storie di quando il loro papà o la loro mamma erano piccoli, e noi nonni siamo quelli che possono regalare loro queste memorie, ricostruire con loro e per loro l’immagine dei bambini che furono i nostri figli, e che ora sono genitori.
Un modo dolcissimo per noi nonni anche di mantenere viva la memoria, di richiamare quelle trame sottili di racconti di cui è intessuta la nostra vita, e che ora possiamo consegnare alla memoria dei nipoti.

Ricordi per “avvicinare” i genitori…

Ma anche per loro questi ricordi sono importantissimi, e da diversi punti di vista. Servono prima di tutto a rendere più “vicini” i loro genitori, a farne dei modelli positivi certo, ma non irraggiungibili.
Qualche esempio? La mamma era molto brava a scuola, ma questo non significa che sapeva tutto fin da subito, anzi ha avuto anche qualche “incidente”, qualche brutto voto. Però l’importante è che sia riuscita a imparare dai suoi errori, che non si sia lasciata scoraggiare e che quindi sia riuscita a raggiungere dei buoni risultati…
Il papà da piccolo non faceva altro che litigare con suo fratello, sembrava proprio che non potessero andare d’accordo, mentre oggi sono inseparabili…

… e per ricostruire la propria storia

Ma sono importanti anche in un altro senso: servono ai bambini a ricostruire la propria storia, a formare quel senso delle radici che è fatto anche degli episodi quotidiani della vita di chi li  circonda, li ha preceduti e che amano.
Per i nostri nipotini, è un modo di scoprire che anche i genitori, così “grandi” e autorevoli, sono stati bambini, proprio come loro, e come loro hanno fatto qualche marachella, hanno dovuto darsi da fare, e qualche volta fare anche fatica, per ottenere dei risultati e, insomma, essere quelli che i bambini conoscono… Una lezione di vita utile spesso più di mille discorsi teorici.

Naturalmente sta a noi, alla nostra sensibilità e al nostro amore di nonni, calibrare bene i racconti, trasfondervi tutta la tenerezza e l’affetto con cui riandiamo con il pensiero a questi ricordi, in modo da poterli trasmettere ai nostri nipotini. Ma è questo il bello, no?