Rincaro bollette, a rischio i pensionati: alcuni consigli per risparmiare

Gli ultimi mesi sono stati particolarmente impegnativi per le bollette degli italiani, dati i rincari registrati sin da ottobre 2021, e che sono stati ulteriormente aggravati dal caro-prezzi comunicato da ARERA a gennaio 2022. Sono diverse le fasce della popolazione che rischiano di raggiungere la soglia di povertà, e fra queste si trovano anche i pensionati, stando alle stime del CNA.

L’allarme lanciato dal CNA: pensionati a rischio povertà

Il CNA ha lanciato l’allarme: i pensionati rischiano la soglia di povertà a causa del caro prezzi dell’energia, per un evidente aumento degli importi in bolletta. Il governo al momento ha scelto di intervenire con una copertura del 6% dei rincari, che è quanto può permettersi attualmente, a causa di un debito pubblico ben al di sopra della soglia tollerabile. È ovvio che si tratta di una quota molto bassa, che quasi non incide sul portafoglio degli italiani, pensionati compresi.

Sono diversi gli attori che chiedono al governo un intervento diretto e specifico a tutela dei pensionati in Italia, con una serie di aiuti straordinari progettati per sollevare il carico di spese in bolletta degli over 65. Stando alle previsioni, infatti, nel 2022 le spese da affrontare per la luce e il gas riusciranno ad assorbire più di un assegno mensile. Significa, in sintesi, che i pensionati di fascia medio-bassa potrebbero essere costretti a tagliare alcune spese di prima necessità, con un evidente tornaconto negativo in termini di qualità della vita e di salute. Esistono comunque dei modi per poter fronteggiare questa situazione.

I consigli utili per fronteggiare il caro prezzi e risparmiare

Per prima cosa è bene informarsi sul bonus luce e gas 2022, che spetta alle famiglie in difficoltà economica e con un ISEE inferiore a 8.265 euro (20 mila euro con almeno 4 figli a carico). Come si ottiene questo bonus? In realtà lo sconto verrà applicato in automatico alle bollette, ed è esteso secondo la legge anche a chi beneficia del reddito o delle pensioni di cittadinanza, oltre agli individui con uno stato di salute considerato precario.

Naturalmente si ha anche la possibilità di installare a casa propria dei sistemi di riscaldamento efficaci e in grado di far risparmiare. Qui si consiglia di consultare l’approfondimento sul teleriscaldamento di VIVI energia, capace di chiarire molti dubbi in proposito. In secondo luogo, è sempre il caso di fare attenzione ai consumi, dunque evitando di sprecare gas in cucina o energia elettrica, lasciando accese le luci quando non servono. È altrettanto importante manutenere gli impianti, come nel caso della caldaia e dei termosifoni, e lo stesso discorso vale per il filtro del condizionatore. Infine, mai aprire le finestre col riscaldamento acceso.

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