Quando ad avere bisogno sono i nonni…

Sempre più spesso sono i nonni ad aiutare i figli, prendendosi cura dei nipoti o  talvolta pagando le bollette di casa. Ma cosa accade quando sono i nonni ad aver bisogno dell’aiuto economico dei figli?
Non tutti i figli hanno le medesime risorse economiche e non sempre riescono ad aiutare i genitori in ugual modo fronteggiando costi come quelli richiesti dalle sempre più costose case di riposo.
Liti per questioni di natura economica tra fratelli sono sempre più frequenti.
Ci si chiede cosa fare, a chi rivolgersi per ritrovare la serenità in famiglia e se la mediazione familiare possa essere una risorsa utile anche nei casi di conflittualità tra fratelli oltre che tra coppie di coniugi e genitori.

RISPONDE A QUESTO E AD ALTRI INTERROGATIVI LA DOTTORESSA CONSOLATA SANTINO, MEDIATRICE FAMILIARE.

La Mediazione Familiare può essere una valida risorsa nei casi di conflittualità tra fratelli?

La Mediazione Familiare è indicata in tutti i casi in cui le parti sono legate da vincoli di parentela. Crisi di coppia, separazione dei coniugi, disaccordo tra fratelli, conflittualità tra genitori e figli, zii e nipoti, cognati, conflittualità tra consuoceri.

Perché scegliere un percorso di mediazione in famiglia?

La mediazione in famiglia ha un valore aggiunto che la contraddistingue da qualsiasi altro tipo di metodologia di risoluzione delle controversie: facilita il raggiungimento dell’obiettivo che si sono prefigurate le parti, rendendole maggiormente consapevoli dei propri bisogni: dietro  al rifiuto di contribuire economicamente al sostentamento della mamma anziana può nascondersi il rancore e il desiderio di rivincita nei confronti del proprio fratello o della propria sorella. Il mediatore familiare aiuta le parti a fare chiarezza dentro di sé, sciogliere le incomprensioni e facilita la loro comunicazione mantenendo sempre lo sguardo rivolto al futuro.

Qual è il valore degli accordi raggiunti in mediazione?

Il risultato degli incontri di mediazione è “l’accordo di mediazione” che ha valore di scrittura privata. Il documento firmato dalle parti può avere valore di titolo esecutivo se inerente le successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato d’uso e diritti reali, quindi le materie per cui la legge prevede la mediazione come condizione di procedibilità di un eventuale contenzioso giudiziario

Quanto costa la mediazione?

Ogni incontro di mediazione familiare viene pagato singolarmente e le parti possono decidere di interrompere il percorso in qualsiasi momento. Gli appuntamenti vengono concordati a distanza di 7/10 giorni l’uno dall’altro. Il costo dipende dalle modalità con cui le parti sono abituate a discutere e dalle questioni che vogliono affrontare in mediazione. E’ possibile affrontare le questioni di natura economica in due sedute o cinque sedute, molto dipende dalle modalità comunicative delle parti. Se vi sono molte questioni irrisolte è possibile che il percorso duri anche 10 incontri. Alcuni mediatori hanno un tariffario strutturato con scaglioni in base al reddito, altri hanno un prezzo fisso a seduta.

Consolata Santino, mediatrice familiare
www.studiosantino.it
[email protected]
Tel. 328. 3742278

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