I nonni, perno delle famiglie

Altro che godersi la pensione e rallentare un po’! Molti di noi nonni proprio in questa fase della vita si trovano a dover far fronte a un impegno su due fronti: da un lato la necessità di aiutare i figli con i bambini piccoli, dall’altro quella di occuparsi dei genitori, ormai molto anziani. D’altra parte, a parlare sono i numeri: in Italia quasi il 7% della popolazione supera gli 80 anni, mentre gli ultracentenari in vita alla fine del 2017 erano oltre 18.000.

La “generazione sandwich”

Numeri importanti, e certamente una bella notizia (la speranza di vita si è allungata notevolmente negli ultimi anni!), ma anche… impegnativi, a fronte di un welfare sempre più povero e carente. E a sopperire a tutto… naturalmente dobbiamo correre noi nonni della generazione “intermedia”, definita da molti studiosi “generazione sandwich”.

Il risultato è che, se anche siamo riusciti a rallentare il ritmo sul lavoro, la nostra vita continua a essere frenetica: accompagnare i genitori anziani alle visite mediche e seguirli nelle cure; gestire eventuali aiuti (badanti o altro) necessari per il regolare ménage domestico; occuparsi delle varie incombenze burocratiche e aiutarli negli aspetti più pratici, ma necessari, della vita quotidiana (banca, pagamento delle bollette, piccole e grandi riparazioni…).

Sull’altro fronte, rendersi disponibili per andare a prendere i nipoti a scuola e accompagnarli nelle attività pomeridiane, se non tutti i giorni almeno qualche volta alla settimana, anche per goderceli un po’; essere pronti a eventuali chiamate “di emergenza” quando si ammalano o i genitori hanno qualche impegno che li costringe a stare lontani da casa più a lungo del solito…

E questa è solo l’ordinaria amministrazione, senza contare gli imprevisti che, lo sappiamo bene, si mettono sempre di traverso.

Una vita impegnativa, ma anche ricca di soddisfazioni

Per molto di noi, una vita davvero intensa! Ma anche, diciamolo una vita piena e che ci regala delle soddisfazioni: la dolcezza di poter ancora godere dell’affetto e della compagnia dei nostri genitori, per quanto ammaccati siano, e di poter ancora intessere con loro quelle relazioni di affetto che ci legano a loro in modo così intenso; l’orgoglio e la meraviglia di poter seguire la crescita dei nostri nipotini, che ci regalano tante emozioni e ci fanno sentire vivi e proiettati nel futuro.

Insomma, al di là della fatica, una specie di doppio piano temporale – il legame con il passato e la speranza del futuro – che ci arricchisce e ci rende consapevoli che dobbiamo godere il più possibile di ogni istante. E questa è sempre una grande lezione, che nessuno dovrebbe mai dimenticare.

1 commento su “I nonni, perno delle famiglie

  1. I nuovi nonni, perno della famiglia tra nipoti, grandi anziani e lavoro!
    Occorre rivedere assolutamente i congedi parentali perché gli affetti vanno curati, le famiglie sostenute.Occorre, per questo, divulgare e supportare il PIANO NAZIONALE PER LA FAMIGLIA. Noi nonni, che abbiamo visto allontanarsi l’età della pensione, dobbiamo spingere, affinché il congedo parentale diventi fruibile dai nonni, in alternativa ai genitori. Questo è previsto al punto 3.3m del predetto piano, denominato AZIONE N. 3.3.m – Denominazione dell’azione: Dare ai nonni, in alternativa ai genitori, la possibilità di usufruire del congedo parentale Descrizione: La modifica normativa è finalizzata a rendere il congedo parentale fruibile dai nonni, in alternativa ai genitori. Si intende venire incontro alle esigenze della famiglia odierna, nella quale, spesso, il genitore ha un lavoro precario che non gli consente, di fatto, di usufruire del congedo, mentre i nonni hanno un lavoro stabile e possono fornire un valido supporto nelle attività di cura del minore. Tale modifica si rivela tanto più utile nella prospettiva della recente riforma del sistema previdenziale e del generalizzato aumento dell’età pensionabile, perché consentirebbe di continuare a mantenere quel legame intergenerazionale profondo che ha sinora caratterizzato la famiglia italiana, fungendo altresì da puntello per situazioni non adeguatamente coperte dal sistema dei servizi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *