Nonni e nipoti: finalmente in vacanza insieme!

Una vacanza con i nipoti è meravigliosa, ma può anche essere molto faticosa! E alla fatica fisica, si unisce lo stress della responsabilità, che per noi nonni è notevole. Ecco i nostri consigli per “sopravvivere” e perché diventi un periodo piacevole e una fonte di ricordi straordinari per noi e per i bambini.

 E ora, finalmente… in vacanza! Noi nonni affrontiamo sempre una vacanza con i nipoti con un carico di aspettative, ma anche un po’ di ansia. Vorremmo che fosse l’occasione per creare per noi e per loro ricordi luminosi, di quelli che accompagnano a lungo, ma abbiamo anche paura delle responsabilità: e se si fa male? Se si ammala? Se…

Naturalmente con i bambini ci vogliono mille occhi, lo sappiamo. Quindi per goderci la vacanza con loro (e scongiurare i pericoli) prepariamoci a dedicare davvero tutto nostro tempo a loro giocando, raccontando non solo fiabe, ma anche aneddoti del nostro passato o di quello dei loro genitori (ai bambini piace moltissimo sentire raccontare di “quando papà – o mamma, naturalmente – era piccolo…”), condividendo con loro le nostre passioni (lo sport, la cucina, la lettura, l’amore per le piante…). E coccoliamoli senza riserve.

Impariamo però anche a dosare le nostre forze: teniamo presente che, per quanto possiamo essere pieni di energie, una vacanza con i bambini è faticosa! Quindi cerchiamo di arrivarci riposati: difficile con i bambini rispettare i nostri soliti ritmi, avere la possibilità di fare tutto con calma. Perciò organizziamoci per tempo (per esempio con una bella spesa, con qualche provvista in freezer…), dedichiamoci solo a loro e lasciamo perdere tutto il resto: ci sarà tempo, dopo, di pensare agli amici, di rilassarci… E piuttosto, perché no, concediamoci qualche giorno di relax quando i nipoti saranno partiti per le vacanze con i genitori.

Ma ricordiamoci anche che con i bambini servono mille occhi! Perché se questo è l’incubo dei genitori (“e se succede qualcosa quando non ci sono?”), è ancor più l’incubo di noi nonni.
Quindi non abbassiamo mai la guardia, ma cerchiamo anche di non cadere nell’eccesso opposto, impedendo ai bambini qualsiasi movimento che possa comportare un minimo pericolo.
Sorvegliamoli, ma da lontano, quando sono con gli amichetti; e piuttosto portiamoli con noi, proponendo attività interessanti e stimolanti! È impegnativo, certo, ma non è così difficile: si tratta solo di riprenderci un po’ la mano. Non facevamo così anche con i nostri figli? Quindi possiamo riuscirci, anche se da quando avevamo bambini dell’età dei nipoti ne è passato di tempo!

 

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