Dicono di noi le mamme…

“Sì, mia madre mi aiuta, è sempre disponibile, anzi spesso si offre spontaneamente di andare a prendere la mia bambina a scuola, di portarla da lei, di trattenerla anche a cena. Però… fin troppo! Delle volte ho la sensazione che lei si senta più mamma che nonna della mia Camilla, e mi sembra che, se appena gliene dessi la possibilità, si metterebbe volentieri al mio posto!”

“Mia suocera, che vive in un’altra città, quando è nata Giorgia è arrivata perfino a propormi di darle la bambina e di andare a trovarla nel weekend. Come ha fatto? Ha cominciato a dirmi che io lavoro e sono fuori casa tutto il giorno, che al nido si ammalerebbe spesso e che è difficile trovare una baby sitter affidabile…”

“Da quando è nato il mio secondogenito, si è creata una situazione insostenibile. Giulia è, come tutti i bambini, gelosa, ma secondo me mia suocera ne sta approfittando per creare un legame speciale, e quasi da madre, con lei, tanto che la bambina è arrivata a dirmi che vorrebbe che fosse lei la sua mamma. Io naturalmente ci sono rimasta malissimo…”

Sono alcune testimonianze di mamme che hanno scritto a NoiNonni (sì, ci leggono anche delle mamme!) proprio per parlare del loro rapporto con le nonne (quello con i nonni sembra essere più facile…). Un rapporto, come si vede, non sempre idilliaco, anzi spesso venato di incomprensioni e quasi di una rivalità sotterranea, perfino quando non si tratta di suocera e nuora ma di madre e figlia.

Queste mamme esagerano? Forse un po’ sì; soprattutto, ci sembrano mamme un po’ insicure, come eravamo noi tanti anni fa, quando i nostri bambini erano piccoli, e che proprio per questo ci fanno una grande tenerezza. Come fanno a non sapere, ci chiediamo con la nostra esperienza, che nel cuore dei bambini la loro figura non sarà mai offuscata da quella di nessun altro? Come non accorgersi che anche la frase pronunciata dalla bambina dell’ultima mamma (“Vorrei che la nonna  fosse la mia mamma”) è in realtà una manifestazione di gelosia verso il fratellino, una richiesta di attenzione, un voler essere di nuovo l’unica reginetta della mamma?
Eppure… facciamoci un esame di coscienza e riconosciamo che sì, è vero che qualche volta noi nonne siamo invadenti, e che siamo talmente ansiose di occuparci dei nostri nipotini da rischiare di scavalcare perfino i genitori.

D’altra parte, a differenza delle nonne di una volta, noi arriviamo alla “nonnità” spesso in buona forma, piene di un’energia che siamo pronte a riversare sui nipoti. Anzi, il rischio è che viviamo l’esperienza del rapporto con i nipotini come una sorta di “seconda opportunità”: quando i nostri figli erano piccoli, infatti, noi (o almeno molte di noi) lavoravamo a tempo pieno e correvamo tutto il giorno per cercare di conciliare i mille impegni lavorativi e familiari, vivendo in molti casi con uno strisciante senso di colpa il fatto di non poter dedicare più tempo ai nostri bambini. Ora che siamo nonne abbiamo quasi la sensazione di poter recuperare, di poterci finalmente godere l’infanzia dei nostri nipotini come non abbiamo potuto fare con quella dei nostri figli. E nell’entusiasmo perdiamo magari di vista il fatto che ora il nostro ruolo è diverso, e che dobbiamo restare “nonne”, un ruolo splendido e appagante, ma assolutamente distinto – sia dal punto di vista educativo che affettivo – da quello delle mamme.

Insomma, come abbiamo detto tante volte, è un difficile lavoro di equilibrio, che richiede tanta discrezione, ma anche la capacità di guardare dentro noi stesse e di riflettere su questa nuova fase della nostra vita, stando attente a non fare passi falsi che possono ripercuotersi dolorosamente su tutti i legami familiari.

 

Trovi altri articoli su questo tema anche ai seguenti link: Condividere le scelte educative… ma lasciamoli sbagliare!Nonni-genitori: ci vuole tatto!, Nonne e mamme: perché così spesso non ci capiamo

11 commenti su “Dicono di noi le mamme…

  1. …buongiorno. Debbo dire che in noi donne il sentimento materno è forte, di conseguenza anche se nonne ci sentiamo sempre mamme, col bagaglio degli errori commessi con i nostri pargoli, e ci piacerebbe poter trasmettere questo affinché i nostri piccoli nipoti siano (in senso buono) protetti da certi errori,senza togliere niente alle mamme. IO almeno sono così,cerco sempre di non andare oltre limite. Ammetto che mi piacerebbe riavere un altro pargoletto, e che i nipoti spesso ci colmano di questo vuoto. La mamma è la Mamma,… ma noi nonne quanto facciamo per queste nuove famiglie di giovani? E allora lasciateci la gioia dei nipotini… L’importante è non entrare nell’intimità della coppia, riconoscere i limiti della privacy, ma i nipotini possiamo anche dividerceli, facendo fronte insieme ai loro problemi di crescita,di malattia, ma anche nella gioia di vederli crescere. In fondo Famiglia vuol dire questo! Andremo via prima noi delle mamme e allora…concedeteci la gioia immensa di stare con i nipotini. Voi mamme avete tanto tempo da dedicare a loro! …opsss dimenticavo, non solo il sabato sera quando dovete uscire con gli amici o durante le vacanze al mare, quando i bambini vi fanno dannare! Bacio a tutte nonna Gio’

    1. Cara Nonna Giò,
      grazie per il tuo commento. Quello che ici è verissimo: la mamma è sempre la mamma, e nulla potrà ledere il suo rapporto con i bambini. E noi nonne sentiamo di avere un po’ dritto a questo “supplemento di gioventù”, ad avere ancora un pargoletto che ci corre per casa. Però riflettiamo anche sul nostro ruolo: è vero che noi diamo una mano, ma la responsabilità di educare i bambini e deve essere dei genitori, quindi noi dobbiamo avere la capacità di farci un po’ da parte. D’altra parte, si tratta di prendere il bello dei nipoti, lasciando a loro i grattacapi, non trovi?
      Un carissimo abbraccio
      La redazione di noinonni.it

      1. ….questo l’ho sempre pensato e messo in atto, ma a volte quando vedo che mia nipote non la spunta su cio’ che vuole, che è stata sgridata… io soffro con lei,la mia “focaccina”, ma sto zitta e poi anche se parlo i genitori sono loro naturalmente ed è giusto che decidano loro! Sicuramente mi rendo conto che sono iperprotettiva … verissimo cio’ che dite, ma … anche noi sbagliamo… sempre pensando di fare bene.kiss a voi

        1. Hai perfettamente ragione, nonna Giò:noi soffriamo con loro e si sentiamo sempre solidali con i nostri nipotini, ma talvolta è necessario non farlo vedere.
          Un abbraccio a te
          La redazione di noinonni.it

    2. Secondo mr voi nonni non volete proprio capire che sotto il punto di vista educativo siete pari al nulla. Diversamente è l ambito affettivo. Voi dovete voler bene ai nipotini ed esserne ricambiati, giocare con loro, raccontare le favole. Non educare né difendere perché “la focaccina della nonna”viene trattata male. Ma quale della nonna. Avete un senso di proprietà infondato e melenso

      1. Credi davvero che sia così? Noi certo non rivendichiamo nessuna funzione educativa… e meno male, perché la responsabilità dei bambini e di come crescono è di voi genitori! Ma certo non abbiamo, generalmente parlando, nessun senso di proprietà. Come d’altra parte non dovete averlo voi: i figli sono frecce scoccate dal vostro arco, e potete dirigerli, ma non sapete dove cadranno. Come non lo sapevamo noi quando eravamo al vostro posto.
        Tanti auguri per la tua famiglia!

  2. Io sono una nonna a distanza, in più mio figlio è separato. Con mia nuora si è creato da subito un muro di incomprensioni di fondo, c’è una forte gelosia nei nostri confronti e addirittura verso mio figlio. La storia è molto lunga, vi dico solo questo: io e la mia famiglia, compresa la bisnonna, quando il mio piccolino ha fatto la pima Comunione abbiamo solo presenziato alla funzione in chiesa. Vi lascio pensare cosa si prova.
    Il mio consiglio alle mamme voi siete e sarete sempre le loro mamme.

    1. Cara Anna,
      quanta sofferenza! Certo, immaginiamo benissimo ce cosa si prova a essere tenute a distanza dal nipotino, e ti siamo vicini. Anche noi nonni però qualche diritto ce l’abbiamo (sul sito trovi anche un articolo su questo argomento: http://www.noinonni.it/1_filo-diretto/nonni-e-genitori/quando-i-genitori-si-separano-i-diritti-dei-nonni/), ma certo quando la mamma ci è ostile, tutto diventa più difficile. E quello che scrivi è verissimo: la mamma è sempre la mamma, e nulla e nessuno le toglierà il suo posto, quindi è inutile essere gelosi e allontanare altri membri della famiglia provocando tanto dolore.
      Un carissimo abbraccio
      La redazione di noinonni.it

      1. grazie delle vostre parole, andrò a leggere. Io non voglio creare problemi, in quanto ci sono già dei problemi tra mio figlio e la sua ex. Avendo un pò di anni in più cerco sempre di calmare le acque. Ancora un grazie.

  3. Sono nonna da un anno,leggo tutto quello che trovo su come devono comportarsi i nonni… ma sono sempre piu’ confusa!!! Due mesi fa’ mio figlio e mia nuora mi hanno chiesto se posso occuparmi del bambino tre giorni alla settimana, alternandomi con la mia consuocera. Benissimo, non aspettavo altro!!! E qui comincia la mia perplessita’. Mio figlio continua a dirmi che il figlio è suo, di non dargli consigli perchè loro seguono solo la pediatra. Ma quando mia nuora lascia il letto da rifare, il bucato da stendere, cucinare un piatto di pasta x quando arrivano a pranzo, porto il pane fresco, porto a spasso il bambino, lo faccio mangiare (mi dice mia nuora cosa e quanto ), lo metto a dormire, cosi’ loro possono rilassarsi, allora vado benissimo. Se apro bocca non mi danno mai ragione… sono arrivata al punto che sono terrorizzata. Mio figlio che ho avuto quando avevo 18 anni, era affettuosissimo con me, adesso è un’altra persona. Cosa devo fare ?

    1. Cara Lucia,
      capiamo perfettamente la tua difficoltà, e purtroppo… è una storia che si ripete! A noi di noinonni arrivano diverse lettere simili alla tua. Noi pensiamo che in qualche modo i nonni devono cercare di fare al meglio i nonni, ma anche ritagliarsi degli spazi per se stessi e cercare di garantirsi un ritmo consono alla loro età e alle loro forze. Capita spesso infatti che i figli diano per scontata la nostra disponibilità, così com’era scontata, appunto, quando erano “solo” figli e vivevano in casa con noi.
      La nostra esperienza – sia personale, sia maturata in questi anni, con il sito – è che sia più difficile per le mamme dei papà, perché di fatto, anche se molte cose sono cambiate dai nostri tempi, nel rapporto con i figli guida sempre la mamma ed è difficile che con una nuora si abbia la stessa confidenza che si ha con una figlia.
      Difficile dare consigli. Noi ti diremmo di attenerti , nelle questioni pratiche, alle direttive dei genitori (che cosa deve mangiare, quando, come vestirlo eccetera). D0altra parte, il rapporto tra te e il tuo nipotino si basa su ben altro, no? Quindi, puoi anche astenerti dal dare consigli, visto che hanno un pediatra di cui si fidano (e d’altra parte dai nostri tempi sono cambiate molte cose…).
      E poi… in casa fai quello che puoi, senza stancarti troppo. L’importante, per te e per loro, è che ti riesca a occuparti bene del bambino, e che il bambino cresca sereno. Cioè anche accanto a una nonna felice e pronta a farlo giocare e divertire. Non è così?
      Tanti cari auguri!

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