L’Università per i nonni, ora anche online!

© Cromary | Dreamstime.com - Senior Couple Using Laptop At Home Photo
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I tempi stanno cambiando e l’istruzione universitaria è una delle gradi aspirazioni di molte persone. I corsi di laurea sono gettonati da migliaia di studenti ogni anno, ma una nuova tendenza sta sempre più prendendo piede in Italia e nel mondo: le Università della Terza Età, che stanno diventando un importante fenomeno sociale.
Costi davvero esigui, iscrizioni aperte a tutti, offerte formative pressoché illimitate, e soprattutto la possibilità di  riuscire a stare al passo con i nipoti continuando a istruirsi e a coltivare la propria cultura. Tra chi si lancia alla scoperta di nuove lingue, chi si butta a capofitto nell’imparare a usare i computer, tutti gli studenti delle Università della Terza Età sanno di avere un enorme potenziale tra le mani.

L’iscrizione è davvero facile, non servono titoli di studio proprio per permettere a tutti di poter partecipare alle attività culturali proposte. Dopo aver pagato la quota annuale, il prezzo varia in base ai corsi scelti.

 Si passa dalle lingue straniere, tra cui anche corsi di cinese e arabo, agli studi più tecnici inerenti le ultime tecnologie come Pc, tablet, applicazioni, foto-ritocco e pacchetti office, fino ad arrivare a corsi di vera manualità, ad esempio creare bigiotteria, intagliare il legno, ricamo e cucito. Si punta anche al benessere fisico, proponendo interessanti corsi di yoga e di ballo.
Un nuovo modo per tenersi attivi, una maniera per sentirsi sempre utile e parte di un progetto, la possibilità di creare gruppi di amicizie e compagnie di studi. Un nuovo mondo che si apre per i pensionati, che li rende attivi e partecipi ed evita quell’isolamento sociale che spesso per loro è il vero pericolo.
Le possibilità però non sono finite qui. Per tutti i pensionati già pratici nell’uso del computer e con conoscenze già avanzate nelle nuove tecnologie esiste anche l’opportunità di frequentare corsi certificati (per ottenere patentini e attestati come l’ECDL ) oppure corsi di laurea via università telematiche come quella di Unicusano o come alcuni dei corsi offerti dall’Upter, l’università popolare di Roma, che propongono una vasta scelta di facoltà e discipline senza chiedere una frequenza obbligatoria.

Le Università della Terza Età stanno spopolando proprio grazie alla volontà  dei pensionati di rimanere aggiornati in un mondo che avanza.  I professori che tengono le conferenze e i corsi sono altamente specializzati e i programmi sono impegnativi quanto dettagliati e completi.
Ci sono migliaia di sedi sparse in giro per il territorio italiano e ormai quasi ogni paese o città ha una sua sede autonoma. Le organizzazioni più importanti sono Unitre e Federuni, ma  manca un vero coordinamento nazionale e, benché queste università siano vivacissime e abbiano un largo seguito, sembrano ancorate piuttosto alle singole realtà territoriali.
Si tratta di un vero e proprio ritorno tra i banchi di scuola, con orari precisi da rispettare e interrogazioni saltuarie sul programma per capire il livello di apprendimento.

 Il tutto in un ambiente sereno, senza le paure ed i timori dei compiti in classe di una volta, solo con quel pizzico di sfida in più, per dimostrare a se stessi e agli altri di riuscire ad imparare, ma soprattutto per continuare a essere curiosi del mondo che ci circonda e al passo coi i tempi.

L.K.

 

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