Alla scoperta delle antiche navi di Venezia

museo-storico-navale-venezia-bucintoroCome’erano le navi che, ai tempi d’oro della Repubblica di Venezia, solcavano l’Adriatico? Come venivano costruite? E com’era fatto il Bucintoro, la galea sulla quale per secoli i dogi di Venezia si sono imbarcati per celebrare il famoso sposalizio con il mare? Per rispondere a queste e ad altre mille domande, non c’è che andare al Museo Storico Navale di Venezia. Una visita da fare anche noi i nostri nipotini, che sicuramente rimarranno incantati!

Il museo ha sede nei pressi dell’Arsenale, in uno degli antichi granai di Venezia, e raccoglie una ricchissima collezione.
museo-storico-navale-venezia-imbarcazioneIl suo nucleo più antico è costituito dagli antichi “modelli” delle navi veneziane. Un tempo le navi non venivano progettate a tavolino, disegnandole, ma si costruivano dei modelli, perfetti di ogni particolare, ed era proprio da questi che si partiva, ingrandendoli in proporzione, per la realizzazione. I modelli delle navi veneziane erano custoditi nella “casa dei modelli”, che purtroppo fu saccheggiata nel 1797, quando la Repubblica di Venezia cadde sotto il dominio di Napoleone.

Oggi i modelli scampati a quel saccheggio sono custoditi nel museo, insieme a cimeli di imbarcazioni veneziane, a modelli di navi costruite in Arsenale al tempo delle occupazioni francese ed austriaca (1797-1866) e modelli della Marina Italiana di ieri e di oggi.
La visita al museo offre perciò l’occasione di ripercorrere da un lato la lunga e gloriosa storia navale di Venezia, dall’altro quella della nostra marina militare.

Il museo si sviluppa su cinque piani e comprende anche il Padiglione delle Navi. Una collezione molto vasta, dunque, e tutta da gustare. Se però avete portato con voi i nipotini, meglio selezionare le cose da far loro vedere, naturalmente scegliendo quelle più adatte a colpire la loro fantasia.
E quindi ecco alcuni suggerimenti. Al piano terra, fermiamoci davanti ai diciotto plastici realizzati tra il XVI e XVII secolo in legno, cartapesta e gesso, di antiche fortezze veneziane dell’Adriatico e dell’Egeo, dove sognare immaginando le navi che arrivavano, i mercanti che si incontravano, i pirati che provavano ad assalirle…

Museo-Storico-Navale-di-Venezia-Bucintoro- pruaPoi, saliamo al primo piano, dedicato quasi interamente alla storia marinara della Serenissima, con modelli di grande valore storico. C’è la ricostruzione di una trireme, una galea da guerra in uso fino a metà del XVI secolo, con i rematori al loro posto di lavoro e di sofferenza. C’è una “galeazza”, una galea di grandi dimensioni, che fu la protagonista della vittoria sui Turchi a Lepanto nel 1571. E c’è la regina di tutte le navi da cerimonia, il Bucintoro, usato dal doge nel giorno dell’Ascensione per lo “sposalizio del mare”: “Ti sposiamo”, diceva in latino il doge, gettando nelle acque un anello, “in segno di vero e perpetuo dominio”.L’ultimo Bucintoro, il più sfarzoso, fu varato nel 1728 e purtroppo distrutto dai francesi.

Di qui salite al terzo piano, dove trovate la sala delle gondole (dove è esposta anche quella di Peggy Guggeheim), quella dedicata alle imbarcazioni caratteristiche della laguna veneta, quella con gli ex-voto marinari de secoli XVI-XIX, ma anche una sala che espone un’insolita raccolta di modelli di giunche cinesi.

museo-storico-navale-venezia-imbarcazione-pruaL’esposizione continua nel “Padiglione delle navi” dove, in un’area di duemila metri quadri, sono esposti alcuni esemplari (veri, non modelli) di imbarcazioni tipiche veneziane, come antiche gondole da cerimonia e barche lagunari da lavoro. E poi imbarcazioni militari, come una delle poche motosiluranti rimaste alla nostra Marina dopo la Seconda guerra mondiale, e barche da corsa come il famoso racer degli anni Trenta ” Asso”.

Insomma, una bell’idea per una visita a misura di famiglia!

Informazioni: museo-storico-navale-di-venezia

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