Mortadello e Polpetta arrivano al cinema

mortadello-e-polpetta-locandinaAl cinema un film esilarante con due improbabili detective:  Mortadello e Polpetta contro Jimmy lo Sguercio.

Hanno quasi sessant’anni, ma non li dimostrano certo! Sono Mortadello e Polpetta, creati nel 1958 in Spagna da Francisco Ibáñez e protagonisti (con il nome spagnolo di Mortadelo y Filemòn) di un fumetto popolarissimo.
In Italia sono approdati più tardi, ma hanno avuto subito un grande successo, oltre che nei fumetti, in serie di cartoni animati trasmessi in TV e in due film live-action (cioè interpretati da attori in carne e ossa), nel 2003 e nel 2008.
E ora giungono al cinema con un film esilarante, Mortadello e Polpetta contro Jimmy lo Sguercio. Un film realizzato tutto in computer animation, con la regia di Javier Fesser, e che in Spagna ha fatto incetta di premi tra cui il prestigioso premio Goya (il più importante riconoscimento cinematografico spagnolo) come migliore sceneggiatura e film d’animazione del 2015.

Il film è una esilarante spy story condotta sul filo dell’assurdo e che prende in giro molti dei tradizionali “ingredienti” e personaggi del genere.
Ma prima di tutto presentiamo i due irresistibili protagonisti. Mortadello e Polpetta sono due improbabili detective: Mortadello, alto e senza capelli, con un paio di occhiali tondi che gli scivolano sul naso, è un maestro del travestimento; Polpetta, il suo partner, che dovrebbe essere l’uomo d’azione della coppia, è un assoluto pasticcione.
I due sono chiamati a far luce su un furto strepitoso: quello della cassaforte della T.I.A.(che fa il verso al nome della C.I.A.), avvenuto sotto gli occhi del direttore dell’agenzia, Mister L. ed effettuato da Jimmy Lo Sguercio, un pericoloso criminale dallo sguardo inquietante.
I nostri eroi entrano in scena con il loro stile… inconfondibile, e dovranno vedersela con una serie di personaggi scombinati tra cui anche il temibile Tranciamuli, un energumeno appena uscito di prigione e deciso a vendicarsi di Polpetta, che lo aveva fatto imprigionare.
Il tutto naturalmente condito con colpi di scena, situazioni rocambolesche e catastrofiche, e naturalmente comicità pura: tutti ingredienti che promettono di strappare qualche sorriso anche allo spettatore più arcigno. Figuriamoci ai nonni con i nipotini!

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