In gita alle Grotte di Toirano

Una passeggiata davvero speciale, fatta apposta per affascinare non solo noi, ma anche i bambini: è quella alle Grotte di Toirano, una delle meraviglie della nostra Liguria e una bellissima idea per una gita con tutta la famiglia, alla scoperta di straordinari paesaggi sotterranei e della storia più antica della zona.

Un percorso nella geologia e nella storia

Il percorso di visita si snoda per oltre un chilometro ed è interessantissimo non solo dal punto di vista geologico, ma anche storico.
In queste grotte infatti trovò rifugio, migliaia di anni fa, l’Ursus spelaeus, l’orso delle caverne, come attestano le migliaia di ossa trovate in una delle grotte.
Ma poi, durante il Paleolitico superiore, furono abitate anche da uomini preistorici, di cui restano impronte di mani, piedi e ginocchia sul suolo argilloso e, sulle pareti, segni di carbone lasciati dalle torce usate per illuminare; ma anche palline di argilla attaccate alle pareti contro le quali gli uomini preistorici le scagliavano, forse per un particolare rituale.

La Grotta di Bàsura

Ma andiamo per ordine. La grotta da cui inizia la visita è quella di Bàsura, la prima a essere stata scoperta e la più spettacolare.
È una grotta in cui si ammirano splendide stalattiti e stalagmiti, ma che offre anche un percorso nella storia più antica. Infatti nella visita si attraversa il Corridoio delle impronte, con le impronte lasciate dagli uomini preistorici, per poi arrivare alla Sala del laghetto, dove in un piccolo specchio d’acqua vivono piccoli crostacei.
Proseguendo, si passa nel Cimitero degli orsi, dove sono state rinvenute migliaia di ossa di Ursus spelaeus, probabilmente di esemplari morti durante il letargo, e nella Sala dei misteri, l’ultima frequentata dall’uomo preistorico e quella in cui sono più numerosi le sue tracce.
L’ultima parte della Grotta di Bàsura è l’Antro di Cibele, aperto solo nel 1960: una meraviglia di concrezioni tondeggianti (si dicono “mammellonari”) dovute al fatto che le stalattiti a un certo punto furono sommerse e quindi ricoperte da strati calcarei.

La Grotta inferiore di Santa Lucia

Dalla Grotta di Bàsura attraverso un tunnel artificiale si passa alla Grotta inferiore di Santa Lucia. È questo il punto più profondo delle grotte di Toirano: sopra, lo spessore della montagna è di circa 150 metri!
Nel primo tratto della grotta si possono ammirare altre concrezioni dalla forma particolare, i fiori di calcite.
Si arriva poi al Pantheon, la grotta più ampia e quella con le formazioni più grandi, come una colonna alta otto metri, e infine al Tanone, la parte finale della grotta, che durante la seconda guerra mondiale funse da rifugio degli abitanti del luogo durante le incursioni aeree.

Informazioni: www.toiranogrotte.it

 

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