I super cibi per la mente

super-cibi-per-la-menteQual è la paura più grande di chi giunge alla “terza età”? Certo, sono tante le malattie che ci preoccupano; ma in cima alla lista c’è sicuramente l’Alzheimer, sigla sotto la quale spesso i “non addetti ai lavori” annoverano tutte le diverse forme di demenza senile. Una paura tanto più grande in quanto ad oggi non sono chiare le sue cause, né esiste nessuna cura per curarla o mitigarne gli effetti. Però… però forse possiamo prevenirla, con una dieta adatta. È questa la tesi del libro Super cibi per la mente (edizioni Sonda).
L’autore, Neal D. Barnard, è un professore di medicina dell’università di Washigton e fondatore del “Physicians Commettee for Responsible Medicine”, un’organizzazione no profit che si propone di promuovere l’importanza della medicina preventiva, con un occhio particolare all’alimentazione.

Il dottor Barnard nel libro ha raccolto i risultati delle ricerche sulla demenza condotte fino a questo momento in tutto il mondo da vari gruppi di ricercatori e li presenta ai lettori con un linguaggio molto accessibile. Le sue conclusioni sono perfettamente logiche: per poter sperare di allontanare per quanto è possibile lo spettro della demenza, dobbiamo adottare uno stile di vita adatto. Questo significa eliminare dalla nostra dieta le sostanze che possono attaccare direttamente il cervello, come ad esempio alcuni metalli e i grassi saturi, integrarla con sostanze, come le vitamine, che proteggono le strutture nervose, e fare attenzione ad alcuni farmaci, che possono danneggiare il cervello. E poi, fare una costante attività fisica, oltre a tenere in esercizio il cervello con interessi, letture, giochi (ad esempio la dama, i giochi di carte…) che permettono di mantenere in allenamento l’attenzione, la memoria e la capacità di risolvere i problemi mettendo in atto delle strategie mirate.

Detto così, sembra un po’ teorico. Ma basta sfogliare il libro per rendersi conto che è assolutamente concreto, ricco di spunti pratici e molto fruibile. Il suo maggior pregio? La capacità di spiegare con chiarezza, con esempi tratti dalla nostra esperienza quotidiana, anche i concetti scientifici più difficili.

Scopriamo così nel primo capitolo come funziona il nostro cervello, e che cosa sono le diverse malattie (l’Alzheimer, ma anche l’ictus, la demenza vascolare, la demenza di Lewy…) che lo minacciano. Dopo però si entra nel vivo: per esempio, lo sapete che i metalli, anche quelli di cui abbiamo bisogno, diventano una minaccia se assunti in eccesso (e sia pure in dosi minime)? Oppure, quali sono le vitamine che ci aiutano, e dove le troviamo? O che un sonno disturbato, come il non dormire un numero sufficiente di ore, impedisce al nostro cervello di elaborare e fissare i ricordi?

L’ultima parte del libro è dedicata proprio al cibo, e ci offre preziosi spunti (e anche menu e ricette!) per migliorare la nostra dieta tenendo d’occhio il cervello. Il dottor Barnard suggerisce una dieta strettamente vegetariana, ma le sue indicazioni sono preziose anche per chi ha una dieta che comprende anche carne e pesce e non voglia rinunciarci.
Quindi, coraggio: è ora di correggere la nostra alimentazione,  scegliendo cibi che ci facciano davvero bene, e di fare moto, per tenere in forma il nostro cervello e rafforzare a memoria.

Neal D. Barnard, Super cibi per la mente – Un programma alimentare per proteggere il cervello e rafforzare la memoria, Sonda editore, 18,00 euro

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