In gita alla Grotta Gigante, vicino a Trieste

Cinquecento gradini. Sono tanti, ma vale la pena di affrontare la lunga discesa (e, poi, la corrispondente risalita) per visitare questa meraviglia della natura: la Grotta Gigante, che si apre a pochi chilometri da Trieste.
Una grotta capace di lasciare davvero a bocca aperta grandi e bambini (loro, poi, ne saranno entusiasti!), prima di tutto per le sue dimensioni: la Grande Caverna, la principale, con i suoi 98,5 metri di altezza, 76,3 di larghezza e 167,6 di lunghezza, potrebbe contenere tutta San Pietro!

Il percorso di visita: la Grande Caverna…

Ma andiamo per ordine. La visita si può fare solo accompagnati dalle guide; si entra attraverso l’apertura naturale scoperta nel 1890, e poi si scende lungo una rampa di gradini. Una discesa che già di per sé è emozionante; ma l’emozione si moltiplica quando si arriva sul fondo, a 80 metri di profondità (il percorso di visita poi scende ancora, fino a raggiungere una profondità massima di 101 metri). Qui si apre la Grotta Gigante, la più imponente di questo grande sistema di caverne “vecchio” di 10 milioni di anni!

Qui, lo spettacolo lascia senza fiato: la grotta infatti è intarsiata di stalattiti e stalagmiti, formate dal carbonato di calcio deposto dall’acqua che filtra dalla volta, e che disegnano fantastiche decorazioni sotterranee. La più grande è la Colonna Ruggero, alta ben 12 metri. Tanto per avere un’idea dei tempi di formazione di queste meraviglie, pensate che una stalagmite cresce di 1 millimetro ogni 15 anni!
E, a rendere lo spettacolo ancora più affascinante, ci sono i caldi colori ocra e rossastri delle pareti, dovute alla composizione delle rocce.

… la Sala dell’Altare e la risalita

Dopo la visita alla Grotta Gigante si visita una sala minore, la Sala dell’Altare; il percorso di visita però si ferma qui, mentre il sistema di grotte prosegue, scendendo ancora per ben 160 metri, fino a raggiungere i 250 metri sotto la superficie.

Per i visitatori, però, a questo punto inizia la risalita: altri 500 gradini, ma su un percorso diverso da quello fatto per scendere. Si sale infatti attraverso il Sentiero Carlo Finocchiaro, che offre nuovi colpi d’occhio sulla caverna, e dal quale si raggiunge il Belvedere, una specie di terrazza che si affaccia sulla grotta da un’altezza di 95 metri. Infine si arriva all’uscita.

Che ne dite, vi è venuta voglia di visitare questa meraviglia, anche con i bambini? Se lo fate, ricordate che la temperatura interna è di 11°, costante estate e inverno (quindi, in estate, portatevi almeno un maglioncino!) e ci vogliono scarpe comode.

Informazioni – la grotta è aperta tutto l’anno – www.grottagigante.it

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Le grotte di Su Mannau (Sardegna)
Le grotte di Toirano (Liguria)
Le grotte di Frasassi (Marche)
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La Grotta del Vento (Toscana)
La Grotta Azzurra di Capri (Campania)
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