Il cavallo-piede
Pomeriggio con i bambini? Provate questo lavoretto: è un disegno, un gioco, un modo per conoscere il proprio corpo… Ma soprattutto è tanto divertimento. Di cosa si tratta? Del disegno di un cavallo. Difficile? No, se partite… dalla sagoma del piede del vostro nipotino! Provare per credere!
Che cosa occorre
- Carta da pacchi di colore marrone
- Colla
- 2 occhi autoadesivi
- Forbici (anche un paio piccole con la punta arrotondata)
- Una matita nera
- Un pastello a cera nero
- Un fogli di carta azzurra
- Un foglio di carta bianca
- Carta colorata verde
- Carta colorata rosa
Come si fa
- Mettete la carta da pacchi sul pavimento e chiedete al bambino di poggiarci il piede sopra. Con la matita delineate il contorno del piede in modo grossolano, senza stare a disegnare le dita.
- Ritagliate la sagoma che avete disegnato: sarà la testa del cavallo.
- Sempre dalla carta da pacchi marrone, ritagliare un rettangolo.
- Lasciate che i bambini ritaglino su un lato del rettangolo la criniera del cavallo (ma fate loro usare solo le forbici con la punta arrotondata!)
- Incollate il lato senza criniera del rettangolo sul foglio di carta azzurra, facendolo spuntare di lato, come nella foto. Ecco fatto il collo.
- Incollate ora la sagoma del piede per fare la testa del cavallo. Mettete la parte del tallone in alto e sovrapponetela leggermente al rettangolo.
- Ritagliate un piccolo triangolino, sempre dalla carta da pacchi, e mettetelo in cima alla testa, al centro: è il ciuffetto di criniera che spinta tra le orecchie.
- Ritagliate ora due triangoli dalla carta rosa e incollateli in cima alla testa: sono le orecchie del cavallo.
- Incollate gli occhi autoadesivi e con il pastello a cera disegnate le due narici del cavallo e la bocca (basta un tratto un po’ arcuato).
- Ora, non vi resta che creare un po’ di ambientazione, facendo il prato verde e ritagliando delle strisce di carta bianca con cui fare la staccionata. Incollate prima il prato verde in basso e, sopra, le strisce bianche in modo da formare un reticolato. E ora… il gioco è fatto!