L’igiene quotidiana dei nostri amici animali

© Nicole Hrustyk | Dreamstime Stock Photos
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Occhi, orecchie e bocca dei nostri amici animali sono strutture delicate e necessitano di un’attenzione particolare e di una cura costante. Come procedere?
Ecco i consigli della veterinaria Arianna Del Treste.


La pulizia delle orecchie

L’igiene del condotto auricolare rappresenta un momento fondamentale della cura e del benessere di cane e gatto.

Perché è così importante che avvenga in maniera regolare? Innanzitutto perché la regolarità dell’operazione permette di monitorare lo stato di salute dell’orecchio del nostro piccolo amico, dandoci così la possibilità di riconoscere stati di alterazione e, quindi, di condurre tempestivamente l’animale dal veterinario.
Le otiti sono stati infiammatori che colpiscono l’orecchio, con maggiore frequenza nel cane (dal 10 al 20%) e minore nel gatto (circa 5%). A seconda del tratto del condotto che viene interessato si parla di otiti esterne, medie ed interne (queste ultime sono quelle più gravi, ma fortunatamente meno frequenti, e possono determinare anche danni permanenti).
Le cause più comuni sono parassiti (acari), batteri e corpi estranei (come i cosiddetti “forasacchi”, ovvero spighe di graminacea che possono infilarsi nel condotto uditivo in primavera- estate).

pulizia-orecchie-gattoMa come effettuare questa pulizia? Per rimuovere il cerume è buona norma impiegare prodotti liquidi appositi. Per farlo, inserite il prodotto nell’orecchio, come da indicazioni riportate sulla confezione e/o fornite dal veterinario; quindi massaggiate delicatamente alla base dell’orecchio (è bene che queste prime operazioni avvengano rapidamente, in modo da evitare che l’animale scuota la testa prima di averle ultimate). A questo punto, si può lasciare il nostro amico finalmente libero di scuotere il capo ma… solo dopo esserci scostati un po’, per evitare che ci faccia una bella doccia! Infine, sarà possibile rimuovere il cerume che sarà risalito in superficie, insieme all’eventuale eccesso di prodotto, con una garza.
È sempre consigliabile svolgere questa operazione con la massima calma, rassicurando l’animale con la voce e con qualche carezza… che non guasta mai! Se si tratta di un soggetto particolarmente agitato, sarà più sicuro farsi aiutare da un’altra persona.

… E il cotton-fioc?  La regola d’oro da rispettare assolutamente è quella di non utilizzarlo! Data la tipica conformazione del condotto dei nostri animali, che si spinge più in profondità di quello umano, l’impiego del cotton-fioc potrebbe solo rischiare di spingere ancora più giù il cerume all’interno del condotto.

Altro consiglio utile può essere anche quello di eliminare i peli che possono andare a occludere il condotto.
Se il vostro cane ha le orecchie pendenti (razze come Cocker, Basset-hound, Bassotto Tedesco, Segugi…), dato che la temperatura interna del condotto si innalza facilmente, e ciò può favorire la pullulazione batterica, è bene effettuare la pulizia auricolare con maggiore frequenza (una volta alla settimana); negli altri casi, una-due volte al mese può essere sufficiente.

La pulizia degli occhi

Come per le orecchie, anche gli occhi del nostro animale dovranno essere monitorati quotidianamente e puliti con regolarità.

Tra le patologie oculari del cane e del gatto, le più frequenti sono le congiuntiviti. Ma come identificare i primi segni di una congiuntivite?  Poiché la lacrimazione costituisce il principale sistema di difesa dell’occhio, che permette l’eliminazione di detriti ed eventuali microrganismi, è buona norma monitorarla e condurre il nostro animale domestico dal veterinario nel caso di una sua alterazione; altri segni importanti sono l’arrossamento e la tendenza a tenere l’occhio semi-chiuso.
I cani che necessitano di particolare attenzione a livello degli occhi sono i  brachicefali (Carlino, Boxer, Bulldog, Pechinese…) e i soggetti a pelo lungo.

Come pulire gli occhi di cane e gatto? È possibile usare del cotone idrofilo, preferendo i dischetti compressi all’ovatta tradizionale, per evitare che residui di cotone vadano a finire nell’occhio; è possibile inumidirlo con infuso di camomilla al 5% o impiegare prodotti specifici (esistono anche delle comode salviette apposite) per la pulizia oculare di cane e gatto.
Nel caso del gatto, l’occhio dovrebbe apparire sempre limpido e lucido; anche in questa specie è buona norma effettuare controllo e pulizia frequenti, con cotone imbevuto di infuso di camomilla o con prodotti indicati. Anche nel caso del gatto, qualora si notino opacità, lacrimazione alterata e/o tendenza a tenere l’occhio chiuso è bene condurre l’animale dal veterinario.
È anche molto importante assicurare all’animale un corretto regime alimentare.

La pulizia dei denti

Anche l’igiene orale è molto importante per i nostri amici animali.
La placca, infatti, è quella patina batterica che si forma sui denti e si moltiplica velocemente nell’arco delle 24- 48 ore successive ad ogni pasto. Se la placca non viene rimossa come dovrebbe, si accumula progressivamente e si mineralizza, lasciando presto il campo al vero e proprio tartaro.
A questo punto, la superficie dentaria colpita apparirà ruvida e di colore giallo-verdastro, o addirittura verde-marrone; inoltre, la superficie irruvidita faciliterà l’ulteriore accumulo di placca e così via, in un circolo vizioso che solitamente si conclude con la rimozione chirurgica.
Solitamente, i soggetti più a rischio sono i cani Toy, data la tendenza del loro ph salivare a favorire la precipitazione dei sali di calcio e, quindi, la mineralizzazione della placca.

Da un punto di vista clinico, la cattiva igiene orale si può tradurre in fastidiose infiammazioni del cavo orale: gengivite, caratterizzata da arrossamento e gonfiore delle gengive, che possono anche arrivare a sanguinare; stomatite, dove il processo infiammatorio coinvolge tutto il cavo orale, comprese anche lingua e labbra; periodontite, infezione grave che può condurre addirittura alla perdita dei denti.
Infine, c’è anche il rischio che i batteri della bocca possano spostarsi e colonizzare altri organi.

Insomma, i motivi per porre particolare attenzione alla cura dell’igiene orale di cani e gatti sono davvero molti! Ma come metterla in pratica? Innanzitutto è preferibile scegliere un’alimentazione secca e fornire al nostro animale degli appositi stick; possiamo acquistare anche dei veri e propri spazzolini (è bene abituarli a questa attività fin da piccoli, onde evitare che poi non ce la lascino più effettuare!) e degli appositi dentifrici, anche nella comoda formulazione spray. Ma ricordate: quelli per uso umano sono assolutamente sconsigliati!

Vedrete che queste buone pratiche, se effettuate con regolarità e criterio, rappresenteranno non solo uno step importante del benessere dell’animale, ma potranno essere anche un piacevole momento da trascorrere insieme al vostro piccolo amico.

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