Vacanze con i nipoti? Bello, ma che fatica!

nonni-nipoti-spiaggia-Monkeybusinessimages-_-Dreamstime.com---Grandparents-And-Grandchildren-Building-Sandcastle-On-Beach-Photo-Dopo una vacanza con i nipoti, una nonna ci racconta la sua esperienza. Bella, ma anche faticosa!

“Vacanze? Ora avrei bisogno di una bella giornata di riposo, solo per me!” Risponde così, anche se con un sorriso, Francesca, nonna di tre bellissimi bambini tra i tre e gli otto anni.
Ma come, l’avevo vista partire felice all’idea di passare qualche settimana con i nipoti, che si sarebbero alternati nella sua casa al mare per qualche giorno di vacanza con i nonni mentre i genitori erano impegnati con il lavoro! E ora?

Sentire il peso della responsabilità

“Sì, certo, sono stata molto contenta e me li sono goduti, ma è stata anche una fatica. Devi avere mille occhi, non hai un attimo solo per te, e ho sentito tantissimo il peso della responsabilità: ho un ottimo rapporto con figli e nuore, che mi danno piena fiducia, ma ho vissuto con l’incubo che qualcuno si facesse male. E quando Simone ha avuto la febbre per un paio di giorni, anche se il pediatra ci ha rassicurato dicendoci che non era nulla di serio – un colpo l’aria e la gola infiammata –, non ho dormito finché non è guarito! D’altra parte, io e mio marito non siamo più allenati come una volta: sono passati più di trent’anni da quanto avevamo i bambini piccoli. E quest’anno abbiamo sentito anche l’età!”

Sentire la fatica

Francesca è una nonna “a tempo pieno”, che durante l’anno si prodiga per i nipoti, va a prenderli a scuola, li accompagna nelle attività pomeridiane, è in prima linea quando si ammalano… eppure, è stata provata dalle vacanze. E non è l’unica: sì, perché quella di Francesca è un’esperienza comune a molti nonni che in estate, con grande gioia ma anche con fatica, passano le giornate a costruire castelli di sabbia in ginocchio, a sorvegliare il bagno dei nipoti in piedi sul bagnasciuga, a giocare a pallone e (quando ve bene) alle bocce, ad accompagnare i nipoti alle giostre e al parco giochi, a combattere con i capricci e le richieste di giocattoli, giornalini, figurine, gelati a tutte le ore…

E certo, noi nonni non abbiamo più vent’anni; ma soprattutto l’occhio con cui guardiamo oggi i bambini è diverso da quello di tanti anni fa, quando eravamo giovani genitori: abbiamo molta più paura dei pericoli, ci sentiamo in ansia per la responsabilità, facciamo più fatica a saltare, chinarci, correre… e insomma, a fare le mille cose che ci richiedono i nipoti. Eppure, è una gioia così grande avere la possibilità di passare qualche giorno con loro!

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