Ancora una volta, al mare con i nipoti (ormai grandi)

Il racconto di due nonni fortunati che ancora una volta, quest’anno, avranno ospiti da loro al mare i nipoti, ormai grandi. Una grande gioia, ma anche l’esigenza di adattarsi a ritmi diversi.

“Sì, stiamo per andare un paio di settimane al mare, ma come sempre anche quest’anno verranno con noi i nipoti. La grande perfino con il fidanzato! Ci libereremo mai di loro?”.
Mi salutano così Aldo e Mara, i miei vicini di casa, lamentandosi un po’. Ma negli occhi hanno un luccichio che smentisce decisamente le loro parole.

Nonni ancora giovani, con nipoti grandi

Aldo e Mara sono una coppia avanti negli anni… ma meno avanti di quanto l’età dei nipoti potrebbe far credere. Si sono infatti sposati giovanissimi, subito dopo il liceo, come oggi non si usa più… e come cominciava a essere inusuale anche ai loro tempi. E, di conseguenza, sono anche diventati nonni in giovane età. E ora, ad “appena” settant’anni, si ritrovano con due nipoti grandi: una ha appena finito l’università, l’altro ha fatto ora la maturità. Ma due nipoti che sono loro molto affezionati. E non a caso: come nonni giovani di genitori che lavorano entrambi, sono loro che per anni sono andati a prenderli a scuola, li hanno portati in piscina, hanno fatto dei viaggi con loro… e li hanno portati in vacanza con sé.

Con nipoti cresciuti, cambiano i ritmi della vacanza

Una tradizione che continua anche ora che i due ragazzi sono cresciuti. E pazienza se questo vuol dire avere un po’ di trambusto in più, dover tenere il frigo pieno e qualche buona pietanzina sempre pronta, e doversi adattare un po’ ai loro ritmi: il gioco vale la candela (anche se un po’ di diritto alla lamentela non glielo neghiamo certo!).
“Siamo felici di averli con noi.” dice Aldo. “Nella casa che affittiamo ogni anno, c’è una stanza proprio per loro. Quest’anno però dovranno alternarsi: se Sara porta con sé il fidanzato, devono darsi il turno. E noi siamo contenti di averli con noi, anche se questo comporta un po’ di lavoro in più.”
“Certo, è così”, interviene Mara. “Più che altro, loro hanno ritmi diversi dai nostri e dovrò organizzarmi per i pasti, per fare in modo che trovino sempre qualcosa da mangiare quando tornano, senza aspettarci che rispettino i nostri orari. E poi si sa, dalla nonna ci si aspetta sempre qualche piatto sfizioso…”

Che nonni fortunati!

Io li guardo, lo confesso, con un po’ di invidia, e tra me e me auguro loro di godersi fino in fondo questa vacanza. Non è detto che gli equilibri e le tradizioni che hanno retto per tanti anni continuino ancora a lungo, ora che i ragazzi sono grandi; e magari il prossimo anno impegni universitari o lavorativi, vacanze con fidanzati e amici, esigenze familiari diverse potrebbero portare i ragazzi lontano in queste due mitiche settimane al mare che da sempre si trascorrono insieme.
Buone vacanze, Aldo e Mara!